Numeri 16:31-41 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

31. Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli,

32. la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba.

33. Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell’assemblea.

34. Tutto Israele che era intorno a loro fuggì alle loro grida; perché dicevano: «Che la terra non ingoi anche noi!»

35. Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.

36. Poi il Signore disse a Mosè:

37. «Di’ a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di tirar fuori i turiboli dall’incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri;

38. e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l’altare, poiché sono stati presentati davanti al Signore e quindi sono sacri; serviranno di segno ai figli d’Israele».

39. Il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati dagli uomini che erano stati bruciati, ne fece delle lamine per rivestirne l’altare

40. e ricordare ai figli d’Israele che nessun estraneo ai discendenti di Aaronne deve accostarsi per ardere incenso davanti al Signore, affinché non gli capiti la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come il Signore gli aveva detto per mezzo di Mosè.

41. Il giorno seguente tutta la comunità dei figli d’Israele mormorò contro Mosè e Aaronne e disse: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».

Numeri 16