Numeri 16:22-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

22. Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?»

23. E il Signore disse a Mosè:

24. «Parla alla comunità e dille: “Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram”».

25. Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli anziani d’Israele lo seguirono.

26. Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non periate a causa di tutti i loro peccati».

27. Così quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini.

28. Mosè disse: «Da questo conoscerete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che non le ho fatte di testa mia.

29. Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato;

30. ma se il Signore fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».

31. Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli,

32. la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba.

Numeri 16