Numeri 11:10-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

10. Mosè udì il popolo che piagnucolava in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della propria tenda; l’ira del Signore si accese gravemente e la cosa dispiacque anche a Mosè.

11. Mosè disse al Signore: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia agli occhi tuoi, e mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo?

12. L’ho forse concepito io tutto questo popolo? L’ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: “Portalo sul tuo seno”, come la balia porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri?

13. Dove prenderei della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro a me, e dice: “Dacci da mangiare della carne!”

14. Io non posso, da solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me.

15. Se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; che io non veda la mia sventura!»

16. Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta fra gli anziani d’Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come persone autorevoli; conducili alla tenda di convegno e vi si presentino con te.

17. Io scenderò e lì parlerò con te; prenderò lo Spirito che è su te e lo metterò su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo.

Numeri 11