Neemia 4:7-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. Ma quando Samballat, Tobia, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdodei udirono che la riparazione delle mura di Gerusalemme progrediva e che le brecce cominciavano a chiudersi, si indignarono moltissimo,

8. e tutti quanti assieme si accordarono di venire ad attaccare Gerusalemme e a crearvi del disordine.

9. Allora noi pregammo il nostro Dio e mettemmo delle sentinelle di giorno e di notte per difenderci dai loro attacchi.

10. Quelli di Giuda dicevano: “Le forze vengono meno ai portatori di pesi, e le macerie sono molte; noi non riusciremo a costruire le mura!”

11. I nostri avversari dicevano: “Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché non saremo piombati in mezzo a loro; allora li uccideremo e faremo cessare i lavori”.

12. I Giudei però, che risiedevano vicino a loro, vennero dieci volte a riferirci questo da tutti i luoghi da cui provenivano.

13. Allora io disposi il popolo per famiglie, con le loro spade, le loro lance, i loro archi, nelle parti più basse del posto, dietro le mura, allo scoperto.

Neemia 4