Neemia 13:1-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. «In quel tempo si lesse in presenza del popolo il libro di Mosè, e vi si trovò scritto che l’Ammonita e il Moabita non debbono mai entrare nell’assemblea di Dio,

2. perché non erano venuti incontro ai figli d’Israele con pane e acqua e perché avevano comprato a loro danno Balaam, affinché li maledicesse; ma il nostro Dio convertì la maledizione in benedizione.

3. Quando il popolo udì la legge, separò da Israele tutti gli stranieri.

4. Prima di questo, il sacerdote Eliasib, responsabile delle camere del tempio del nostro Dio e parente di Tobia,

5. aveva messo a disposizione di quest’ultimo una camera grande là dove, prima di allora si riponevano le offerte, l’incenso, gli utensili, la decima del grano, del vino e dell’olio, tutto ciò che spettava per legge ai Leviti, ai cantori, ai portinai, e la parte che se ne prelevava per i sacerdoti.

Neemia 13