Lettera ai Romani 9:24-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

24. cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri?

25. Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò “mio popolo” quello che non era mio popolo e “amata” quella che non era amata»;

26. e: «Avverrà che nel luogo dov’era stato detto loro: “Voi non siete mio popolo”, là saranno chiamati “figli del Dio vivente”».

27. Isaia poi esclama riguardo a Israele: «Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare, solo il resto sarà salvato;

28. perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra in modo rapido e definitivo».

Lettera ai Romani 9