Lettera ai Romani 11:23-34 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

23. Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo.

24. Infatti, se tu sei stato tagliato dall’olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell’olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

25. Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri;

26. e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto: «Il liberatore verrà da Sion.

27. Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati».

28. Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a causa dei loro padri,

29. perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili.

30. Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza,

31. così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia.

32. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.

33. Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!

34. Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?»

Lettera ai Romani 11