18. «Io conosco le loro opere e i loro pensieri. Il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni e tutte le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria.
19. Io metterò un segnale tra di loro e manderò alcuni dei loro scampati alle nazioni, a Tarsis, a Pul e a Lud che tirano d’arco, a Tubal e a Iavan, alle isole lontane che non hanno mai udito la mia fama e non hanno mai visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria tra le nazioni.
20. Ricondurranno tutti i vostri fratelli, da tutte le nazioni, come un’offerta al Signore, su cavalli, su carri, su lettighe, su muli, su dromedari, al mio monte santo, a Gerusalemme», dice il Signore, «nel modo in cui i figli d’Israele portano le loro offerte in un vaso puro alla casa del Signore.
21. In mezzo a loro ne sceglierò come sacerdoti e come Leviti», dice il Signore.
22. «Infatti, come i nuovi cieli e la nuova terra che io sto per creare rimarranno stabili davanti a me», dice il Signore, «così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.
23. Avverrà che, di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice il Signore.