Giobbe 9:18-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

18. non mi lascia riprendere fiato e mi sazia d’amarezza.

19. Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di diritto, egli dice: “Chi mi convocherà?”

20. Se io fossi senza colpa, la mia bocca mi condannerebbe; se fossi innocente, mi dichiarerebbe colpevole.

21. «Sono innocente? Sì, lo sono! Di me non mi preme, io disprezzo la mia vita!

22. Per me è la stessa cosa! Perciò dico: “Egli distrugge ugualmente l’integro e il malvagio”.

23. Se un flagello, a un tratto, semina la morte, egli ride dello sgomento degli innocenti.

24. La terra è data in balìa dei malvagi; egli vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi è dunque?

Giobbe 9