Giobbe 36:8-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Se gli uomini sono talvolta stretti da catene, se sono presi nei legami dell’afflizione,

9. Dio fa loro conoscere il loro comportamento, le loro trasgressioni, poiché si sono insuperbiti;

10. egli apre così i loro orecchi agli ammonimenti e li esorta ad abbandonare il male.

11. Se lo ascoltano, se si sottomettono, finiscono i loro giorni nel benessere e i loro anni nella gioia;

12. ma, se non lo ascoltano, periscono trafitti dalle frecce, muoiono nel loro accecamento.

13. Gli empi di cuore si abbandonano alla collera, non implorano Dio quando egli li incatena;

14. così muoiono nel fiore degli anni e la loro vita finisce come quella dei dissoluti;

15. ma Dio libera l’afflitto mediante l’afflizione e gli apre gli orecchi mediante la sventura.

16. Te pure egli vuole liberare dalle fauci della distretta, metterti al largo, dove non è più angustia, e coprire la tua mensa di cibi succulenti.

17. Ma se giudichi le vie di Dio come fanno gli empi, il suo giudizio e la sua sentenza ti piomberanno addosso.

18. Bada che la collera non ti trasporti alla bestemmia e la grandezza del riscatto non ti spinga a deviare!

19. Egli dà forse importanza alle tue ricchezze? Non hanno valore per lui né l’oro né tutto il fasto della ricchezza.

20. Non anelare a quella notte che porta via i popoli dal loro luogo.

21. Guàrdati bene dal volgerti all’iniquità, tu che sembri preferirla all’afflizione!

22. Vedi, Dio è eccelso nella sua potenza; chi può insegnare come lui?

23. Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: “Tu hai fatto male”?

24. Pensa piuttosto a lodare le sue opere; gli uomini le celebrano nei loro canti,

25. tutti le ammirano, il mortale le contempla da lontano.

26. Sì, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo; incalcolabile è il numero dei suoi anni.

27. Egli attira in alto le gocce d’acqua; dai vapori che egli ha formato stilla la pioggia.

Giobbe 36