Giobbe 30:21-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

21. Ti sei mutato in nemico crudele verso di me; mi perseguiti con la potenza della tua mano.

22. Mi alzi per aria, mi fai portare via dal vento e mi annienti nella tempesta.

23. Infatti, lo so, tu mi conduci alla morte, alla casa di convegno di tutti i viventi.

24. Forse chi sta per perire non protende la mano e nell’angoscia sua non grida aiuto?

25. Non piangevo io forse per chi era nell’avversità e non ero io angustiato per il povero?

26. Speravo il bene, ma è venuto il male; aspettavo la luce, ma è venuta l’oscurità!

27. Le mie viscere bollono e non hanno riposo, sono venuti per me giorni d’afflizione.

Giobbe 30