Giobbe 3:4-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

4. Quel giorno si converta in tenebre, non se ne curi Dio dall’alto, né splenda su di esso la luce!

5. Se lo riprendano le tenebre e l’ombra di morte, resti su di esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempiano di paura!

6. Quella notte diventi preda di un buio cupo, non venga contata tra i giorni dell’anno, non entri nel novero dei mesi!

7. Quella notte sia notte sterile e non vi si oda grido di gioia.

8. La maledicano quelli che maledicono i giorni e sono esperti nell’evocare il drago.

9. Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, aspetti la luce e la luce non venga, e non contempli le palpebre dell’alba,

10. poiché non chiuse la porta del grembo che mi portava e non celò l’affanno agli occhi miei.

11. Perché non morii fin dal seno di mia madre? Perché non spirai appena uscito dal suo grembo?

Giobbe 3