Giobbe 16:14-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

14. Apre sopra di me breccia su breccia, mi corre addosso come un guerriero.

15. Mi sono cucito un cilicio sulla pelle, ho prostrato la mia fronte nella polvere.

16. Il mio viso è rosso di pianto, sulle mie palpebre si stende l’ombra di morte.

17. Eppure le mie mani non commisero mai violenza, e la mia preghiera fu sempre pura.

18. «O terra, non coprire il mio sangue e non vi sia luogo dove si fermi il mio grido!

19. Già fin d’ora, ecco, il mio Testimone è nel cielo, il mio Garante è nei luoghi altissimi.

20. Gli amici mi deridono; ma a Dio si volgono piangenti gli occhi miei.

21. Sostenga egli le ragioni dell’uomo presso Dio, le ragioni del figlio d’uomo contro i suoi compagni!

22. Poiché pochi anni ancora e me ne andrò per una via senza ritorno.

Giobbe 16