Giobbe 13:23-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

23. Quante sono le mie iniquità, quanti i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione, il mio peccato!

24. Perché nascondi il tuo volto e mi consideri un nemico?

25. Vuoi dunque atterrire una foglia portata via dal vento? Vuoi forse perseguitare una pagliuzza inaridita?

26. Tu mi condanni a pene così amare e mi fai espiare gli sbagli della mia giovinezza;

27. tu metti i miei piedi nei ceppi, spii tutti i miei movimenti e prendi nota delle orme dei miei piedi.

28. Intanto questo mio corpo si disfa come legno tarlato, come un abito roso dal tarlo.

Giobbe 13