1. «Io provo disgusto della mia vita; voglio dare libero sfogo al mio lamento, voglio parlare nell’amarezza dell’anima mia!
2. Io dirò a Dio: “Non condannarmi! Fammi sapere perché sei in contesa con me!
3. Ti sembra cosa ben fatta opprimere, disprezzare l’opera delle tue mani e favorire i disegni dei malvagi?
4. Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l’uomo?
5. Sono i tuoi giorni come i giorni del mortale, i tuoi anni come gli anni degli esseri umani,
6. che tu investighi tanto la mia iniquità, che t’informi così del mio peccato,
7. pur sapendo che io non sono colpevole e che non c’è chi mi liberi dalla tua mano?
8. Le tue mani mi hanno formato, mi hanno fatto tutto quanto, eppure mi distruggi!