Geremia 43:3-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. ma Baruc, figlio di Neria, ti incita contro di noi per darci in mano ai Caldei, per farci morire o per farci deportare a Babilonia».

4. Così Iocanan, figlio di Carea, tutti i capi degli uomini armati e tutto il popolo non ubbidirono alla voce del Signore, che ordinava loro di abitare nel paese di Giuda.

5. Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati presero tutti i superstiti di Giuda i quali, da tutte le nazioni dov’erano stati dispersi, erano ritornati per abitare nel paese di Giuda:

6. gli uomini, le donne, i bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, come pure il profeta Geremia e Baruc, figlio di Neria,

7. e andarono nel paese d’Egitto, perché non ubbidirono alla voce del Signore; e giunsero a Tapanes.

8. La parola del Signore fu rivolta a Geremia a Tapanes in questi termini:

Geremia 43