Geremia 23:29-33 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

29. «La mia parola non è forse come un fuoco», dice il Signore, «e come un martello che spezza il sasso?

30. Perciò ecco», dice il Signore, «io vengo contro i profeti che rubano gli uni agli altri le mie parole.

31. Ecco», dice il Signore, «io vengo contro i profeti che fanno parlare la loro propria lingua, eppure dicono: “Egli dice”.

32. Ecco», dice il Signore, «io vengo contro quelli che profetizzano sogni falsi, che li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne e con la loro temerarietà, sebbene io non li abbia mandati e non abbia dato alcun ordine, ed essi non possano recare alcun giovamento a questo popolo», dice il Signore.

33. «Se questo popolo o un profeta o un sacerdote ti domandano: “Qual è l’oracolo del Signore?”, tu risponderai loro: “Ecco l’oracolo: io vi rigetterò”, dice il Signore.

Geremia 23