Geremia 1:8-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Non li temere, perché io sono con te per liberarti», dice il Signore.

9. Poi il Signore stese la mano e mi toccò la bocca; e il Signore mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.

10. Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».

11. Poi la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Geremia, che cosa vedi?» Io risposi: «Vedo un ramo di mandorlo».

12. E il Signore mi disse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla a effetto».

13. La parola del Signore mi fu rivolta per la seconda volta: «Che cosa vedi?» Io risposi: «Vedo una gran pentola che bolle e ha la bocca rivolta dal settentrione in qua».

14. E il Signore mi disse: «Dal settentrione verrà fuori la calamità su tutti gli abitanti del paese.

15. Poiché, ecco, io sto per chiamare tutti i popoli dei regni del settentrione», dice il Signore; «essi verranno e porranno ognuno il suo trono all’ingresso delle porte di Gerusalemme, contro tutte le sue mura all’intorno e contro tutte le città di Giuda.

Geremia 1