Genesi 50:20-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

20. Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso.

21. Ora dunque non temete. Io provvederò al sostentamento per voi e i vostri figli». Così li confortò e parlò al loro cuore.

22. Giuseppe abitò in Egitto con la casa di suo padre; egli visse centodieci anni.

23. Giuseppe vide i figli di Efraim, fino alla terza generazione; anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle sue ginocchia.

24. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sto per morire, ma Dio per certo vi visiterà e vi farà salire, da questo paese, nel paese che promise con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe».

25. Giuseppe fece giurare i figli d’Israele, dicendo: «Dio per certo vi visiterà; allora portate via da qui le mie ossa».

26. Poi Giuseppe morì, all’età di centodieci anni; e fu imbalsamato e deposto in un sarcofago in Egitto.

Genesi 50