Ezechiele 9:5-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. Agli altri, in modo che io sentissi, disse: «Passate per la città dietro a lui e colpite; il vostro occhio sia senza pietà, e non abbiate compassione.

6. Uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno; cominciate dal mio santuario». Essi cominciarono da quegli anziani che stavano davanti alla casa.

7. Poi egli disse loro: «Contaminate la casa e riempite di cadaveri i cortili! Uscite!» Quelli uscirono e andarono colpendo per la città.

8. Mentre essi colpivano e io ero rimasto solo, caddi faccia a terra e gridai: «Ahimè, Signore, Dio, distruggerai forse tutto ciò che è rimasto d’Israele, riversando il tuo furore su Gerusalemme?»

9. Egli mi rispose: «L’iniquità della casa d’Israele e di Giuda è troppo grande; il paese è pieno di sangue e la città è piena d’ingiustizie, poiché dicono: “Il Signore ha abbandonato il paese, il Signore non vede nulla”.

10. Perciò, anche il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione, e farò ricadere sul loro capo la loro condotta».

11. Ed ecco, l’uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, venne a fare il suo rapporto e disse: «Ho fatto come tu mi hai comandato».

Ezechiele 9