11. in te l’uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l’altro contamina con incesto la propria nuora, l’altro violenta sua sorella, figlia di suo padre.
12. In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me”, dice il Signore, Dio.
13. “Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai e del sangue da te sparso in mezzo a te.
14. Il tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il Signore, ho parlato e lo farò.
15. Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza;
16. tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il Signore”».
17. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
18. «Figlio d’uomo, quelli della casa d’Israele per me sono diventati tante scorie: tutti quanti non sono che bronzo, stagno, ferro, piombo in mezzo al crogiuolo; sono tutti scorie d’argento.
19. Perciò, così parla il Signore, Dio: “Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme.
20. Come si raduna l’argento, il bronzo, il ferro, il piombo e lo stagno nel crogiuolo, e si soffia sul fuoco per fonderli, così, nella mia ira e nel mio furore, io vi radunerò, vi metterò là e vi fonderò.
21. Vi radunerò, soffierò contro di voi sul fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.