Ezechiele 21:7-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. «Figlio d’uomo, volgi la faccia verso Gerusalemme, rivolgi la parola ai luoghi santi, profetizza contro il paese d’Israele

8. e di’ al paese d’Israele: Così parla il Signore: “Eccomi a te! Io toglierò la mia spada dal fodero e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.

9. Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal fodero per colpire ogni carne dalla regione meridionale al settentrione;

10. ogni carne saprà che io, il Signore, ho tolto la mia spada dal fodero e non vi sarà più rimessa”.

11. Tu, figlio d’uomo, gemi! con il cuore rotto, nell’amarezza, gemi davanti ai loro occhi.

12. Quando ti chiederanno: “Perché gemi?”, rispondi: “Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore sarà afflitto, tutte le mani diverranno fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco, la cosa giunge e avverrà!”, dice il Signore, Dio».

13. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

14. «Figlio d’uomo, profetizza e di’: “Così parla il Signore”. Di’: “La spada, la spada è aguzza; essa è anche affilata:

15. aguzza, per fare un macello; affilata, per scintillare. Dovremmo dunque rallegrarci, ripetendo: ‘Lo scettro di mio figlio disprezza ogni legno’?

16. Il Signore l’ha data ad affilare, perché la si impugni; la spada è aguzza e affilata per metterla in mano di chi uccide”.

Ezechiele 21