Ezechiele 11:1-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Poi lo Spirito mi portò in alto e mi condusse alla porta orientale della casa del Signore che guardava verso oriente. Ed ecco, all’ingresso della porta, venticinque uomini; in mezzo a essi vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaia, capi del popolo.

2. Il Signore mi disse: «Figlio d’uomo, questi sono gli uomini che tramano iniquità e danno cattivi consigli in questa città.

3. Essi dicono: “Il tempo non è così vicino! Costruiamo pure delle case! Questa città è la pentola e noi siamo la carne”.

4. Perciò profetizza contro di loro, profetizza, figlio d’uomo!»

5. Lo Spirito del Signore cadde su di me e mi disse: «Di’: Così parla il Signore: “Voi parlate a quel modo, casa d’Israele, e io conosco le cose che vi passano per la mente.

6. Voi avete moltiplicato i vostri omicidi in questa città, ne avete riempito di cadaveri le strade”.

7. Perciò così parla il Signore, Dio: “I vostri morti, che avete stesi in mezzo a questa città, sono la carne, e la città è la pentola; ma voi ne sarete portati fuori.

8. Voi avete paura della spada, e io farò venire su di voi la spada”, dice il Signore, Dio.

9. “Io vi porterò fuori dalla città e vi darò in mano a stranieri; eseguirò su di voi i miei giudizi.

10. Voi cadrete per la spada, io vi giudicherò sulle frontiere d’Israele, e voi conoscerete che io sono il Signore.

11. Questa città non sarà per voi una pentola, voi non sarete in mezzo a lei la carne; io vi giudicherò sulle frontiere d’Israele.

Ezechiele 11