Ecclesiaste 5:6-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

6. Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole; non dire davanti al messaggero di Dio: «È stato uno sbaglio». Dio dovrebbe forse adirarsi per le tue parole e distruggere l’opera delle tue mani?

7. Infatti, se vi sono vanità nei molti sogni, ve ne sono anche nelle molte parole; perciò temi Dio!

8. Se vedi nella provincia l’oppressione del povero e la violazione del diritto e della giustizia, non te ne meravigliare; poiché sopra un uomo in alto veglia uno che sta più in alto, e sopra di loro sta un Altissimo.

9. Ma vantaggioso per un paese è, per ogni rispetto, un re che si occupi dei campi.

10. Chi ama l’argento non è saziato con l’argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità.

11. Quando abbondano i beni, abbondano anche quelli che li mangiano; e quale vantaggio ne viene ai possessori, se non di vedere quei beni con i loro occhi?

12. Dolce è il sonno del lavoratore, abbia egli poco o molto da mangiare; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.

Ecclesiaste 5