33. Ci fu mai un popolo che abbia udito la voce di Dio che parlava dal fuoco come l’hai udita tu, e che sia rimasto vivo?
34. Ci fu mai un dio che abbia cercato di venire a prendersi una nazione di mezzo a un’altra nazione mediante prove, segni, miracoli e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con gesta tremende, come fece per voi il Signore, il vostro Dio, in Egitto, sotto i vostri occhi?”
35. Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che il Signore è Dio, e che oltre a lui non ve n’è nessun altro.
36. Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole venire dal fuoco.
37. Egli ha amato i tuoi padri; perciò ha scelto i loro discendenti dopo di loro. Egli in persona ti ha fatto uscire dall’Egitto con la sua grande potenza,
38. per scacciare davanti a te nazioni più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e per dartene il possesso, come oggi si vede.
39. Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore che il Signore è Dio, lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e che non ve n’è alcun altro.
40. Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandamenti che oggi ti do, affinché siate felici tu e i tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi per sempre i tuoi giorni nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà».
41. Allora Mosè scelse tre città di là dal Giordano, verso oriente,
42. perché servissero di rifugio all’omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato in precedenza, e perché egli potesse fuggire in una di quelle città e rimanere in vita.
43. Esse furono Beser, nel deserto, nella pianura, per i Rubeniti; Ramot, in Galaad, per i Gaditi, e Golan, in Basan, per i Manassiti.
44. Questa è la legge che Mosè espose ai figli d’Israele.