Amos 6:3-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. Voi volete allontanare il giorno del male, ma fate avvicinare il regno della violenza.

4. Si stendono su letti d’avorio, si sdraiano sui loro divani, mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.

5. Improvvisano al suono della cetra, si inventano strumenti musicali come Davide;

6. bevono il vino in ampie coppe e si ungono con gli oli più pregiati, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.

7. Perciò ora andranno in esilio alla testa dei deportati e cesseranno le feste di questa combriccola.

8. Il Signore, Dio, lo ha giurato per se stesso, dice il Signore, Dio degli eserciti: «Io detesto l’orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi e darò in mano al nemico la città con tutto ciò che contiene».

9. Se restano dieci uomini in una casa, moriranno.

10. Un parente verrà con il becchino a prendere il morto e a portarne via di casa le ossa; e dirà a colui che è in fondo alla casa: «Ce n’è altri con te?» L’altro risponderà: «No». E il primo dirà: «Zitto! Non è il momento di nominare il nome del Signore».

Amos 6