Abacuc 2:1-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Io starò al mio posto di guardia, mi metterò sopra una torre e starò attento a quello che il Signore mi dirà, e a quello che dovrò rispondere circa la rimostranza che ho fatta.

2. Il Signore mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità;

3. perché è una visione per un tempo già fissato. Essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala, poiché certamente verrà, e non tarderà».

4. Ecco, egli si è inorgoglito, non agisce rettamente; ma il giusto per la sua fede vivrà.

5. «Certo, il vino è traditore; l’uomo arrogante non può starsene tranquillo, egli allarga la sua bocca come il soggiorno dei morti; come la morte, non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli.

6. E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: “Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!”

7. I tuoi creditori non spunteranno forse all’improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda.

8. Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti.

Abacuc 2