Vangelo Secondo Matteo 27:41-47 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

41. Cosí pure, i capi dei sacerdoti con gli *scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano:

42. «Ha salvato altri e non può salvare sé stesso! Se lui è il re d'Israele, scenda ora giú dalla croce, e noi crederemo in lui.

43. Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: “Sono Figlio di Dio”».

44. E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.

45. Dall'*ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona.

46. E, verso l'ora nona, Gesú gridò a gran voce: «Elí, Elí, lamà sabactàni?» cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»

47. Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Costui chiama *Elia».

Vangelo Secondo Matteo 27