Vangelo Secondo Giovanni 6:38-45 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

38. perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

39. Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno.

40. Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».

41. Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo».

42. Dicevano: «Non è costui Gesú, il figlio di *Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice: “Io sono disceso dal cielo?”»

43. Gesú rispose loro: «Non mormorate tra di voi.

44. Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre, che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

45. È scritto nei profeti: “Saranno tutti istruiti da Dio”. Ogni uomo che ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.

Vangelo Secondo Giovanni 6