18. La chiatta che doveva traghettare la famiglia del re e tenersi a sua disposizione passò; e Simei, figlio di Ghera, prostratosi davanti al re, nel momento in cui questi stava per attraversare il Giordano,
19. gli disse: «Non tenga conto, il mio signore, della mia *iniquità e dimentichi la perversa condotta tenuta dal suo servo il giorno in cui il re mio signore usciva da *Gerusalemme; non me ne serbi rancore il re!
20. Poiché il tuo servo riconosce che ha peccato; per questo sono stato oggi il primo di tutta la casa di *Giuseppe a scendere incontro al re mio signore».
21. Ma Abisai, figlio di Seruia, prese a dire: «Nonostante questo, Simei non deve forse morire per aver maledetto l'*unto del Signore?»