Secondo Libro di Samuele 15:4-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Poi Absalom aggiungeva: «Oh, se facessero me *giudice del paese! Chiunque avesse un litigio o reclamo verrebbe da me e io gli farei giustizia».

5. Quando uno gli si avvicinava per prostrarsi davanti a lui, egli gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava.

6. Absalom faceva cosí con tutti gli Israeliti che venivano dal re per chiedere giustizia; in questo modo Absalom conquistò il cuore della gente d'Israele.

7. Quattro anni dopo, Absalom disse al re: «Ti prego, lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore.

8. Infatti, durante la sua residenza a Ghesur, in *Siria, il tuo servo fece un voto, dicendo: Se il Signore mi riconduce a *Gerusalemme, io servirò il Signore a Ebron».

Secondo Libro di Samuele 15