Secondo Libro di Samuele 12:22-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Egli rispose: «Quando il bambino era ancora vivo, digiunavo e piangevo, perché dicevo: Chissà che il Signore non abbia pietà di me e il bambino non resti in vita? Ma ora che è morto, perché dovrei digiunare?

23. Posso forse farlo ritornare? Io andrò da lui, ma egli non ritornerà da me!»

24. Poi Davide consolò *Bat-Sceba sua moglie, entrò da lei e si uní a lei; lei partorí un figlio che chiamò *Salomone.

25. Il Signore amò Salomone e mandò il *profeta Natan che lo chiamò Iedidia, a motivo dell'amore che il Signore gli portava.

26. *Ioab assediò Rabba dei figli di Ammon, s'impadroní della città reale

Secondo Libro di Samuele 12