Secondo Libro delle Cronache 6:9-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. però, non sarai tu che costruirai la casa; ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi, sarà lui a costruire la casa al mio nome”.

10. E il Signore ha adempiuto la parola che aveva pronunziata; e io sono subentrato al posto di Davide mio padre, e mi sono seduto sul trono d'Israele, come il Signore aveva annunziato, e ho costruito la casa al nome del Signore, Dio d'Israele.

11. Là ho deposto l'*arca, nella quale è il patto del Signore: il patto che egli stabilí con i figli d'Israele».

12. Poi Salomone si mise davanti all'altare del Signore, in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, e stese le sue mani.

13. Egli, infatti, aveva fatto costruire una tribuna di bronzo, lunga cinque *cubiti, larga cinque cubiti e alta tre cubiti, e l'aveva posta in mezzo al *cortile; egli vi salí, si mise in ginocchio in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, stese le mani verso il cielo, e disse:

14. «O Signore, Dio d'Israele, non c'è Dio simile a te, né in cielo né in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il loro cuore.

Secondo Libro delle Cronache 6