26. Tuttavia Ezechia si umiliò dell'essersi inorgoglito in cuor suo: tanto egli, quanto gli abitanti di Gerusalemme; perciò l'ira del Signore non si riversò sopra di loro durante la vita di Ezechia.
27. Ezechia ebbe immense ricchezze e grandissima gloria; e si costruí: depositi per riporvi argento, oro, pietre preziose, aromi, scudi, ogni sorta d'oggetti di valore;
28. magazzini per il grano, il vino, l'olio; stalle per ogni sorta di bestiame, e ovili per le pecore.
29. Si costruí delle città, ed ebbe greggi e mandrie in abbondanza, perché Dio gli aveva dato beni in gran quantità.
30. Ezechia fu colui che turò la sorgente superiore delle acque di Ghion e le convogliò giú direttamente attraverso il lato occidentale della città di Davide. Ezechia riuscí felicemente in tutte le sue imprese.
31. Tuttavia quando i capi di *Babilonia gli inviarono dei messaggeri per informarsi del prodigio che era avvenuto nel paese, Dio lo abbandonò, per metterlo alla prova e conoscere tutto quello che egli aveva in cuore.
32. Le rimanenti azioni di Ezechia e le sue opere pie si trovano scritte nella visione del profeta Isaia, figlio di Amots, inserita nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
33. Ezechia si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto sulla salita delle tombe dei figli di Davide; alla sua morte, tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme gli resero onore. *Manasse, suo figlio, regnò al suo posto.