Secondo Libro delle Cronache 32:24-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

24. In quel tempo Ezechia fu colpito da una malattia che doveva condurlo alla morte; egli pregò il Signore, e il Signore gli parlò, e gli concesse un segno.

25. Ma Ezechia non fu riconoscente del beneficio ricevuto; poiché il suo cuore s'inorgoglí, e l'ira del Signore si volse contro di lui, contro Giuda e contro Gerusalemme.

26. Tuttavia Ezechia si umiliò dell'essersi inorgoglito in cuor suo: tanto egli, quanto gli abitanti di Gerusalemme; perciò l'ira del Signore non si riversò sopra di loro durante la vita di Ezechia.

27. Ezechia ebbe immense ricchezze e grandissima gloria; e si costruí: depositi per riporvi argento, oro, pietre preziose, aromi, scudi, ogni sorta d'oggetti di valore;

28. magazzini per il grano, il vino, l'olio; stalle per ogni sorta di bestiame, e ovili per le pecore.

29. Si costruí delle città, ed ebbe greggi e mandrie in abbondanza, perché Dio gli aveva dato beni in gran quantità.

30. Ezechia fu colui che turò la sorgente superiore delle acque di Ghion e le convogliò giú direttamente attraverso il lato occidentale della città di Davide. Ezechia riuscí felicemente in tutte le sue imprese.

Secondo Libro delle Cronache 32