Secondo Libro delle Cronache 26:3-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Uzzia aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a *Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia, ed era di Gerusalemme.

4. Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, interamente come aveva fatto Amasia suo padre.

5. Si diede con diligenza a cercare Dio mentre visse Zaccaria, che aveva l'intelligenza delle visioni di Dio; e finché cercò il Signore, Dio lo fece prosperare.

6. Egli uscí e mosse guerra ai *Filistei, abbatté le mura di Gat, le mura di Iabne e le mura di Asdod e costruí delle città nel territorio di Asdod, e in quello dei Filistei.

7. E Dio gli diede aiuto contro i Filistei, contro gli Arabi che abita vano a Gur-Baal, e contro i Maoniti.

8. Gli *Ammoniti pagavano un tributo a Uzzia; e la sua fama si sparse sino ai confini dell'Egitto, perché era diventato potentissimo.

9. Uzzia costruí pure delle torri a Gerusalemme, sulla porta dell'Angolo, sulla porta della Valle e sulla Svolta, e le fortificò.

10. Costruí delle torri nel deserto e scavò molte cisterne perché possedeva una grande quantità di bestiame; ne scavò pure nella parte bassa del paese e nella pianura; aveva dei lavoranti e viticultori per i monti e nelle terre fruttifere, perché amava l'agricoltura.

11. Uzzia aveva inoltre un esercito di combattenti che andava alla guerra per schiere, composte secondo il numero del censimento fattone dal segretario Ieiel e dal commissario Maaseia, e messe sotto il comando di Anania, uno dei generali del re.

12. Il numero totale dei capi delle case patriarcali, degli uomini forti e valorosi, era di duemilaseicento.

13. Essi avevano al loro comando un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti, preparati a entrare in guerra con gran valore, per sostenere il re contro il nemico.

14. Uzzia forní a tutto l'esercito scudi, lance, elmi, corazze, archi e fionde da scagliar sassi.

15. Fece fare, a Gerusalemme, delle macchine inventate da esperti per collocarle sulle torri e sugli angoli, per scagliar saette e grosse pietre. La sua fama raggiunse paesi lontani, perché egli fu meravigliosamente soccorso, finché divenne potente.

Secondo Libro delle Cronache 26