Secondo Libro delle Cronache 25:20-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. Ma Amasia non gli volle dar retta; perché la cosa era diretta da Dio affinché fossero dati in mano del nemico, perché avevano cercato gli dèi di Edom.

21. Allora Ioas, re d'Israele, salí, ed egli e Amasia, re di Giuda, si trovarono l'uno di fronte all'altro a Bet-Semes, che apparteneva a Giuda.

22. Giuda rimase sconfitto da Israele, e quelli di Giuda fuggirono, ognuno alla sua tenda.

23. Ioas, re d'Israele, fece prigioniero, a Bet-Semes, Amasia, re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Ioacaz; lo condusse a Gerusalemme, e fece una breccia di quattrocento *cubiti nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di *Efraim alla porta dell'Angolo.

24. Prese tutto l'oro e l'argento e tutti i vasi che si trovavano nella casa di Dio in custodia di Obed-Edom, e i tesori della casa del re; prese pure degli ostaggi, e se ne tornò a Samaria.

25. Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni dopo la morte di Ioas, figlio di Ioacaz, re d'Israele.

Secondo Libro delle Cronache 25