Secondo Libro delle Cronache 18:6-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Ma Giosafat disse: «Non c'è qui nessun altro profeta del Signore da poter consultare?»

7. Il re d'Israele rispose a Giosafat: «C'è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il Signore; ma io lo odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma sempre del male: è Micaia, figlio d'Imla». E Giosafat disse: «Non dica cosí il re».

8. Allora il re d'Israele chiamò un eunuco, e gli disse: «Fa' subito venire Micaia, figlio d'Imla».

9. Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti dei loro abiti regali, nell'aia che è all'ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.

10. Sedechia, figlio di Chenaana, si era fatto delle corna di ferro, e disse: «Cosí dice il Signore: “Con queste corna colpirai i *Siri finché tu li abbia completamente distrutti”».

11. E tutti i profeti profetizzavano nello stesso modo, dicendo: «Sali contro Ramot di Galaad, e vincerai; il Signore la darà nelle mani del re».

Secondo Libro delle Cronache 18