Secondo Libro delle Cronache 12:11-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Ogni volta che il re entrava nella casa del Signore, quelli della guardia venivano, e li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia.

12. Cosí, perché egli si era umiliato, il Signore allontanò da lui la sua ira, e non volle distruggerlo del tutto. Inoltre c'erano ancora delle cose buone in Giuda.

13. Il re Roboamo dunque si consolidò a Gerusalemme, e continuò a regnare. Aveva quarantun anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, la città che il Signore si era scelta fra tutte le tribú d'Israele, per stabilirvi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama, l'*Ammonita.

14. Ed egli fece il male, perché non applicò il suo cuore alla ricerca del Signore.

15. Le azioni di Roboamo, le prime e le ultime, sono scritte nelle storie del profeta Semaia e d'Iddo, il *veggente, nei registri *genealogici. Vi fu guerra continua fra Roboamo e *Geroboamo.

Secondo Libro delle Cronache 12