Secondo Libro dei Re 6:22-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Eliseo rispose: «Non li colpire! Colpisci tu forse quelli che fai prigionieri con la tua spada e con il tuo arco? Metti loro davanti del pane e dell'acqua, affinché mangino e bevano, e se ne tornino dal loro signore».

23. Il re d'Israele preparò loro abbondanza di cibi; e quand'ebbero mangiato e bevuto, li congedò, e quelli tornarono dal loro signore; e le bande di Siri non vennero piú a fare incursioni sul territorio d'Israele.

24. Dopo queste cose, Ben-Adad, re di Siria, radunò tutto il suo esercito, salí contro Samaria e la cinse d'assedio.

25. Ci fu una grande carestia in Samaria, e i Siri l'assediarono in modo tale che una testa d'asino la si vendeva a ottanta *sicli d'argento, e il quarto d'un *cab di sterco di colombi, a cinque sicli d'argento.

26. Mentre il re d'Israele passava sulle mura, una donna gli gridò: «Aiutami, o re, mio signore!»

27. Il re le disse: «Se non ti aiuta il Signore, come posso aiutarti io? Con quel che dà l'aia o con quel che dà il *frantoio?»

28. Poi il re aggiunse: «Che hai?» Lei rispose: «Questa donna mi disse: “Dammi tuo figlio, ché lo mangiamo oggi; domani mangeremo il mio”.

29. Così abbiamo fatto cuocere mio figlio, e lo abbiamo mangiato. Il giorno seguente io le dissi: “Dammi tuo figlio, ché lo mangiamo”. Ma lei ha nascosto suo figlio».

30. Quando il re udí le parole della donna si stracciò le vesti; e, mentre passava sulle mura, il popolo vide che sotto, sulla carne, portava un cilicio.

31. Il re disse: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Safat, rimane sulle sue spalle!»

Secondo Libro dei Re 6