Seconda Lettera ai Corinzi 3:11-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto piú grande è la gloria di ciò che è duraturo.

12. Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza,

13. e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto, perché i figli d'Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio.

14. Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d'oggi, quando leggono l'antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito.

Seconda Lettera ai Corinzi 3