Seconda Lettera ai Corinzi 11:30-32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

30. Se bisogna vantarsi, mi vanterò della mia debolezza.

31. Il Dio e Padre del nostro Signore Gesú, che è benedetto in eterno, sa che io non mento.

32. A *Damasco, il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi;

Seconda Lettera ai Corinzi 11