Proverbi 5:9-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. per non dare ad altri il fiore della tua gioventú, e i tuoi anni all’uomo crudele;

10. perché degli stranieri non siano saziati dei tuoi beni, e le tue fatiche non vadano in casa d'estranei;

11. perché tu non abbia a gemere quando verrà la tua fine, quando la tua carne e il tuo corpo saranno consumati;

12. e tu non dica: «Come ho fatto a odiare la correzione, e come ha potuto il mio cuore disprezzare la riprensione?

13. Come ho fatto a non ascoltare la voce di chi m'insegnava, e a non porgere l'orecchio a chi m'istruiva?

14. Poco mancò che non mi trovassi immerso in ogni male, in mezzo all'assemblea e alla comunità».

15. Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo.

Proverbi 5