Primo Libro delle Cronache 11:19-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

19. dicendo: «Mi guardi Dio dal fare una tal cosa! Dovrei bere il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita? Perché l'hanno portata a rischio della loro vita». E non la volle bere. Questo fecero quei tre prodi.

20. Abisai, fratello di Ioab, fu il capo di altri tre. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini, e li uccise; e fu famoso fra i tre.

21. Fu il piú illustre dei tre della seconda serie, e fu fatto loro capo; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre.

22. Poi veniva Benaia, figlio di Ieoiada, figlio di un uomo di Cabseel, valoroso e celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di *Moab. Discese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di neve.

23. Uccise pure un Egiziano di statura enorme, alto cinque *cubiti, che teneva in mano una lancia grossa come un subbio da tessitore; ma Benaia gli scese contro con un bastone, strappò di mano all'Egiziano la lancia, e se ne serví per ucciderlo.

24. Questo fece Benaia, figlio di Ieoiada; e fu famoso fra i tre prodi.

25. Fu il piú illustre dei trenta; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre. E Davide lo ammise nel suo consiglio.

Primo Libro delle Cronache 11