Primo Libro dei Re 20:30-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

30. Il rimanente si rifugiò nella città di Afec, dove le mura caddero sui ventisettemila uomini che erano rimasti.Ben-Adad fuggí e, giunto nella città, cercava rifugio di camera in camera.

31. I suoi servitori gli dissero: «Abbiamo sentito dire che i re della casa d'Israele son dei re clementi; lascia dunque che ci mettiamo dei sacchi sui fianchi e delle corde al collo e usciamo incontro al re d'Israele; forse egli ti salverà la vita».

32. Cosí essi si misero dei sacchi intorno ai fianchi e delle corde al collo, andarono dal re d'Israele, e dissero: «Il tuo servo Ben-Adad dice: Ti prego, lasciami in vita!» Acab rispose: «È ancora vivo? Egli è mio fratello».

33. Quegli uomini ne trassero buoni auspici, e per accertarsi se quello era proprio il suo sentimento, gli dissero: «Ben-Adad è dunque tuo fratello!» Egli rispose: «Andate, e conducetelo qua». Ben-Adad si recò da Acab, il quale lo invitò a salire sul suo carro.

Primo Libro dei Re 20