Prima Lettera ai Corinzi 15:50-53 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

50. Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.

51. Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati,

52. in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.

53. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

Prima Lettera ai Corinzi 15