Prima Lettera a Timoteo 6:3-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesú Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà,

4. è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti,

5. acerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità, le quali considerano la pietà come una fonte di guadagno.

6. La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno.

7. Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla;

8. ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.

9. Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione.

10. Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.

Prima Lettera a Timoteo 6