Numeri 16:20-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e disse:

21. «Separatevi da questa gente e io li consumerò in un attimo».

22. Ma essi, si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?»

23. E il Signore disse a Mosè:

24. «Parla alla comunità e dille: “Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram”».

25. Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli *anziani d'Israele lo seguirono.

26. Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi, e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non periate a causa di tutti i loro peccati».

27. Cosí quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini.

28. Mosè disse: «Da questo conoscerete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che non le ho fatte di testa mia.

29. Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato;

30. ma se il Signore fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se essi scendono vivi nel *soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».

31. Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli,

Numeri 16