Numeri 11:3-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del Signore era divampato in mezzo a loro.

4. L'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'*Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne?

5. Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio.

6. E ora siamo inariditi; non c'è piú nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa *manna».

7. La manna era simile al seme di coriandolo e aveva l'aspetto di resina gommosa.

8. Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le *macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentole o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di una focaccia all'olio.

9. Quando la rugiada cadeva sul campo, la notte, vi cadeva anche la manna.

Numeri 11