Lettera ai Romani 11:22-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso.

23. Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo.

24. Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto piú essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

25. Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri;

26. e tutto Israele sarà salvato, cosí come è scritto: «Il liberatore verrà da *Sion.

27. Egli allontanerà da *Giacobbe l'empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati».

28. Per quanto concerne il *vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri;

29. perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili.

Lettera ai Romani 11